Con noi in questo giro c'è Damiano,che osserva
l'imponenza del ghiacciaio del Felleria

Ai nostri piedi il torrente Poschiavo,
siamo soli quassù e anche se le nuvole
a tratti si portano via il panorama
sembra di essere in paradiso

Ogni tanto ricompare il Sasso Moro

troviamo dei coreografici sassi con cui giocare
e ne approfittiamo per riposare un pò.

dopo ogni piccolo dosso si aprono altri pascoli

Dove Aidin si rotola felice

E' un susseguirsi di pianori e laghetti

fino a raggiungere il quinto punto panoramico.

Davanti a noi il ghiaccio del Felleria, Zupò e Argient,
la Punta Marinelli, Le Bocchette di Caspoggio

il lago di Gera, il Sasso Moro, se non ci fossero le nuvole
si vedrebbero anche il Monte Motta, il Roggione e tutto il gruppo del Disgrazia.

iniziamo ora la discesa verso l'Alpe Gembrè,
davanti a noi la Cima Fontana

Scendiamo fino ad incrociare il sentiero che dal Gembrè sale al
Bivacco Anghileri, qui proseguiamo verso sinistra
percorrendo tutto il "pian de Saguretta"

Da cui si gode una bella vista sulla diga di Alpe Gera

che da qui sembra entrare direttamente in quella di Campo Moro

raggiunta l'alpe Gembrè riempiamo le borracce,
ripartiamo in fretta perchè abbiamo ancora un'ora di cammino.

Il coreografico Becco d'Oca e il Sasso Moro

Da qui manca poco, un'ultima salita, una discesa, un piano e siamo
nuovamente al muro della diga e da li alla macchina

Giro di circa 900mt di dislivello totali
ben spalmati su otto ore di cammino.

Panorami splendidi e spesso totale solitudine
un vero peccato che posti così belli
siano quasi completamente sconosciuti.

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Camminando