Rifugio Cristina - 2287 mt - 09/10/2011

 

Per questa domenica l'idea era di portare Eloisa,Nanga e Stefania
su un tremila in Valmalenco, loro qui non sono mai venute
a camminare e quindi avevo organizzato una salita
alla Cima delle Forbici.

Domenica mattina il tempo decide che in quota
non è il caso di andare, danno loro il benvenuto
gli alberi imbiancati dalla nevicata notturna (scesa fino a 1200mt)
una debole pioggerella e nuvole basse.

Decidiamo lo stesso di andare a fare quattro passi,
la decisione è presto presa, si percorre l'ormai collaudato giro
al rifugio Cristina dove si può andare con qualunque tempo.

Lasciata la macchina lungo la strada che porta a Campo Moro
ci avviamo sotto una lieve nevicata, l'aria è gelida e tutto intorno
il mondo è in bianco e nero, i suoni ovattati.

Salendo lungo il sentiero si intravede qualche larice
che inizia a diventare giallo, nonostante la nevicata
l'autunno è decisamente in ritardo.

Raggiungiamo il bivio per il rifugio,
davanti a noi si intravede la sagoma del monte Spondascia

Abbandoniamo la strada forestale e prendiamo il sentiero
che sale fra i larici, è sicuramente più bello salire da un sentiero,
anche se non tracciato, che da una triste strada forestale.

una salita, un piano, una salita, un'altro piano
ed ecco apparire fra le nebbie il Pizzo Scalino

superato un piccolo dosso ritroviamo la strada
che da qui dobbiamo obbligatoriamente seguire.

Si passa su un ponte, purtroppo verso il Disgrazia
il cielo rimane coperto, nubi basse avvolgono tutto il panorama

Si intravedono solo le piste da sci e il Monte Motta

e a tratti la zona di Arcoglio dov'ero ieri

Ed eccoci dopo un'ora circa all'Alpe Prabello,
ora ha smesso di nevicare, ma un freddo vento ci tiene compagnia

La fontana, questa primavera camminavo sulla neve due metri più in alto

Ci ripariamo un pò dal vento vicino al rifugio,
per essere i primi giorni di un caldissimo ottobre... ne ha fatta di neve in una notte

La classica foto dell'alpe e della chiesetta

Il tempo di mangiare una barretta e, visto che è presto
e il cielo si sta aprendo, decidiamo
di fare il giro ad anello che ci porterà ai laghetti di Campagneda.

Saliamo i pochi gradini vicino al rifugio

il Pizzo Scalino

Sasso Moro e Monte Spondascia iniziano a liberarsi
delle nubi

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Camminando