Bocchette di Caspoggio 2983mt - 30/06-01/07/2012

in questo caldo e afoso giugno non c'è nulla di meglio
che trascorrere due giorni in quota, la scelta ricade ancora una volta
sul collaudatissimo e amato Rifugio Marinelli in Valmalenco.

In settimana ne parlo con Daniele, Max e famiglia
e decidiamo di provare a fare anche le Bocchette di Caspoggio.
Con noi ci sono anche Aidin e la piccola Valentina entrambe di 7 anni
Aidin è già stata lassù con me nel 2009,
ma questa volta proveremo anche a metterla "in cordata"
per vedere come si comporta e ne approfitteremo
per fare a Valentina e Loredana il "battesimo del ghiacciaio"

Arrivati in Valmalenco al venerdì sera, la valle ci accoglie
con una splendida luna, preludio delle splendide giornate di sole
che ci attendono.

Portiamo una macchina al parcheggio della diga di Alpe Gera,
se riusciremo a fare le bocchette avere li una macchina sarà essenziale
visto che sicuramente la piccola arriverà stanchissima.
Torniamo quindi alla diga di Campo Moro
e ci prepariamo a partire.
il primo giorno percorreremo l'itinerario in giallo con circa
1000mt di dislivello e un notevole sviluppo.
il secondo giorno quello azzurro, il dislivello di giornata sarà di circa 300mt
ma anche qui lo sviluppo sarà notevole.
Con questo splendido anello
si circunnavigano il Sasso Moro e le Cime di Musella
godendo della magnifica vista sui ghiacciai di Scerscen,
sul Bernina e sulle numerose cime della Valmalenco.

Ma eccoci pronti, si parte per questa grande avventura.
Salutiamo il Monte Spondascia dal muro della diga

scendiamo per un breve tratto lungo la strada sterrata
dove troviamo le indicazioni per la Capanna Marinelli.
la prima mezzora di sentiero sale ripida e costante sul Russ,
poi prosegue con un lungo traverso in falsopiano
fino a ricongiungersi con i famosi "7 sospiri"
fin qui tutto bene, la Vale regge e anzi corre avanti contenta
con Daniele.

una breve pausa per ammirare l'Alpe Musella

Saliamo con mooolta calma, al ritmo delle gambette di Valentina,
la cosa principale in questi due giorni è farle amare la montagna
in ogni sua forma, non farle passare la voglia di andarci.
E quindi troviamo anche il tempo di giocare sui sassi...

Monte delle Forbici e fioritura d'inizio estate

ed eccoci alla Bocchetta delle Forbici
come promesso alla piccola qui ci prendiamo una pausa di mezzora
per lasciarla riposare e mangiare.
E per godere di questo splendido panorama...
per tutti loro è la prima volta quassù
e la cosa più bella è vedere il loro sguardo estasiato
difronte a cotanta bellezza !

Sasso Moro

si riparte sulla pietraia che porta verso la Marinelli,
c'è ancora qualche chiazza di neve
e in alcuni punti più ripidi leghiamo Vale con il guinzaglio di Aidin

"L'alpinista
è un uomo che conduce il proprio corpo
là dove un giorno i suoi occhi hanno guardato.
E che ritorna."

Gaston Rébuffat

svoltato l'angolo ecco apparire arroccata lassù
sulla sinistra la Marinelli,
attraversiamo ancora qualche chiazza di neve

e incontriamo il solito splendido laghetto,
oggi ancora ricoperto in parte di ghiaccio

un saluto al Bernina che appare e scompare
fra le nubi

le Cime di Musella e la Punta Caspoggio fanno da cornice
a un turchese laghetto che possiamo ammirare
salendo verso il rifugio

ancora un'ultimo sforzo e siamo arrivati !
mentre attendiamo l'ora di cena ci dedichiamo al relax.

Qualche scatto dal piazzale della Marinelli

assistiamo anche al recupero di due alpinisti in difficoltà
sulla via di salita alla Capanna Marco e Rosa

Dietro all'elicottero le Tremogge il Pizzo Malenco
e la Sassa D'Entova

il tramonto dura solo un'attimo,
il tempo di fare due scatti i colori scompaiono subito

La luna compare nel cielo sopra alle Cime di Musella

attendiamo ancora un'oretta e poi,
armata di cavalletto esco a fare due foto

Roseg e Bernina avvolti dalle nuvole
(scusate la pessima qualità ma è colpa della compressione per Web)

e poi si va a nanna,
domani mattina sveglia presto!

 

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