Val Vertova Bivacco Testa 1489mt - 24/05/2014

Ero stata in Val Vertova nel lontano 2009.
Ancora in convalescenza dopo l'operazione alla caviglia
ero arrivata a gran fatica solo fino alla conca di Sedernèl,
in questi anni il ricordo dello splendido ambiente era rimasto indelebile
insieme alla voglia di esplorare la zona.

Mando un pò di sms e all'appello rispondono Mauro e Marco che porterà
anche Luca.

Quasi tutti percorrono questo anello salendo dal sentiero 527,
io propongo invece di fare il giro al contrario
trovando così il torrente al ritorno.
L'idea è quella di perdere un pò di tempo a fotografarlo,
ed è meglio farlo in discesa quando ormai manca poco alla macchina!

Lasciamo le auto nel comodo parcheggio
dove finisce la strada e ritorniamo sui nostri passi
fino al Circolo della Valle ed il Ristoro del G.A.V.
alle cui spalle parte il sentiero 529.

La prima parte dell'itinerario
sempre ben segnalato è tutta in un fitto bosco,
quando finalmente si dirada un pò ci possiamo rendere conto di quanto dislivello
abbiamo già fatto.

passiamo da questo splendido alpeggio

percorriamo un lungo traverso in falsopiano
da cui iniziamo a vedere il Monte Alben

il panorama inizia ad aprirsi

raggiunto il bivio con il sentiero 529A
compaiono davanti a noi il Monte Arera
e il Passo di Bliben

al passo ci fermiamo ad ammirare la Presolana

decidiamo di percorrere il sentiero più alto

da cui possiamo ammirare il panorama sulla Val Seriana,
a destra il Pizzo Formico salito lo scorso sabato con Andrea

se si hanno dei dubbi sui nomi delle cime che si vedono da qui
sono subito risolti

da qui con un breve traverso e una ripida salitina raggiungiamo
uan sella da cui parte il sentiero per il monte Secretondo

alle nostra spalle parte del percorso svolto

il monte Secretondo sulla sinistra,
la traccia prosegue con alcuni saliscendi
al limitare di ripidi pascoli

dietro gli ultimi alberi a destra c'è il Bivacco Testa

che raggiungiamo in circa 20 minuti.
una pausa pranzo è obbligatoria
anche se sarà di breve durata...
vogliamo tutti fuggire da un gruppo di bergamaschi
che non fanno altro che urlare e inneggiare alle squadre di calcio.

Dal bivacco parte il sentiero 527
che con alcuni ripidi tornanti ci porta
alla conca di Sedernèl

da qui il sentiero torna nel bosco
e segue fedelmente il percorso del torrente
stando a tratti molto più in alto
e a tratti nel letto stesso del torrente

quando il torrente ricompare salutiamo Marco e Luca,
la nostra intenzione è di fotografare un pò le cascate
e i vari angoli suggestivi

di tempo ne abbiamo perso parecchio.
quasi due ore e mezza, quando arriviamo alle ultime cascate
la luce inizia a scarseggiare benchè il tramonto sia ancora lontano

pian piano ci allontaniamo da queste
pozze magiche dalle mille tonalita di azzurro e blu.

raggiungiamo la macchina che,
fortunatamente, troviamo tutta intera...
già perche nel parcheggio
numerosi cartelli avvisano di non lasciare nulla in macchina
visto che da queste parti si divertono a spaccare i vetri
e a rubare...
altri cartelli avvisano della presenza di bocconi avvelenati...

è un vero peccato che una valle così bella
debba venire rovinata dalla presenza
di persone così stupide e ignoranti !

il giro completo è lungo circa 16km
per un dislivello di 1200 mt.

 

Camminando