Tornati al bivacco è già ora di cena.
Mangiamo un buon piatto di ravioli
e poi fuori a goderci il tramonto che colora di oro
la nuova conquista

ci spostiamo alle spalle del bivacco per godere
del cielo che si infiamma


(clicca sulla foto per vederla a maggior risoluzione)

alle spalle della Grivola

La notte arriva presto e il cielo è colmo di stelle,
stavolta decido di godermele senza fotografarle...

La notte passa più o meno bene, nel bivacco fa un gran caldo
e c'è chi fa un gran concerto russando.

Attendiamo l'alba
che colora in maniera tenue il cielo, qualche scatto e si fa colazione

uno scatto al bivacco prima di partire

ripercorriamo parte dell'itinerario di salita

mentre il sole, finalmente, sbuca da dietro La Tersiva

E arriva a scaldarci un pò, lungo la discesa incontriamo
alcune stelle alpine che in salita non avevamo notato

raggiunto il bivio saliamo verso l'Alpe Grauson nuova
o Grauson Superiore a seconda del cartello che si incontra....
evidentemente non hanno ancora deciso come chiamarla.

Una cosa però è certa, da qui c'è una vista splendida
sulla Grivola

proseguiamo alle spalle dell'Alpe verso il primo passo di giornata,
il Colle di Laures 3038mt

il sentiero altera piccoli strappi ad ampi pianori
e così il dislivello di circa 700 mt che dovevamo fare
diventa infinito

ancora una volta ammiriamo il Gran Paradiso

incontriamo i tre laghi di Lussert

sono uno più bello dell'altro
con colori che passano dal blu al verde

a ogni lago cambia l'ambiente che lo circonda,
sono a circa 100mt di dislivello uno dall'altro
il primo è circondato dai pascoli,
il secondo è una via di mezzo
e il terzo è ormai circondato solo da pietre.

coreografici ometti al terzo lago

che dall'alto sembra una freccia

Siamo finalmente arrivati al Colle,
davanti a noi il Monte Emilius,
il lago Superiore e la pietraia che dovremo scendere

Cervino, Lago Superiore e Lago Lungo

scendiamo di circa cento metri sulla pietraia
ricoperta in alcuni punti da un velo di neve,

percorso un breve traverso in quota ricominciamo a salire
verso il Colle D'Arbole 3154mt
passiamo dalla pietraia alla morena instabile,
nonostante la fatica della salita non si può non rimanere estasiati
dall'mbiente che ci circonda.

Il Lago Superiore e il Grande Rouese

ultimi metri per arrivare al Colle

ed ecco davanti a noi il regalo più grande.
il Monte Bianco in tutta la sua bellezza !

Ora dobbiamo scendere di circa 600 mt di dislivello
inizialmente su pietraia e neve

fino al Lago Gelato dove facciamo finalmente una sosta pranzo
che durerà pochi minuti, manca ancora tanta strada da fare.

La via scende fin quasi al Rifugio Arbolle,
circa una decina di minuti prima di incontrarlo
prendiamo un sentiero a sinistra che
torna inizialmente nella direzione da cui arriviamo
per poi risalire deciso fino al Colle Garin 2815 mt.

Arriviamo al colle abbastanza stanchi,
ma ci godiamo il volo di uno splendido Gipeto sulle nostre teste.

da qui scendiamo in direzione Alpe Arpisson,
dopo la prima parte ripida al passo
il sentiero prosegue fra ampi pascoli
a tratti pianeggiante a tratti in discesa.

Raggiunta l'alpe troviamo finalmente le indicazioni
per gimillan,
ora il sentiero è ben battuto e aggira a mezza costa tutta
la Punta Arpisson
offrendoci un'ampio panorama sul Gran Paradiso e sulle
m ontagne che lo circondano

La luce inizia a calare, sarebbe bello restare quassù
ad aspettare il tramonto, ma non conosciamo la zona
e non sappiamo neanche quanto manca ancora

arriviamo alla macchina che c'è ancora luce,
stanchissimi ma felici.

Ci sono cime che ti restano impresse
per mille motivi, altre che quasi te le dimentichi...
La Tersiva credo sarà una di quelle la cui salita ricorderò
anche fra molti anni.
Mi ha regalato molte emozioni e la consapevolezza
di avere intorno a me delle persone speciali
con cui poterle condividere.

In due giorni abbiamo percorso circa 40,5 km,
un pò più di 3000 metri di dislivello,
abbiamo salito una cima splendida,
due passi sopra i 3000mt e uno oltre i 2800,
non so più quanti laghi,
stambecchi, gipeti, marmotte, gran paradiso, grivola, monte rosa, cervino e sole...
le ginocchia saranno anche stanche
ma il cuore e gli occhi sono pieni di meraviglia...
... stanotte posso sognare ancora un po

 

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