Milano/Madrid/ El Calafate 03-04/11/11

 

Finalmente è arrivato il gran giorno!
ore 9.00 siamo a malpensa,
Eloisa, Stefania e Saverio sono già arrivati,
con me e Andrea il nostro gruppo è al completo.

Trovato il check-in scopriamo che il volo è in ritardo
pensare che ci avevano anticipato il volo
di ben 8 ore!!!
Poco importa, imbarchiamo le valigie
con destinazione Buenos Aires e attendiamo,
tra battute e chiacchiere, che finalmente arrivi il momento
di imbarcarci. il tempo scorre veloce,
siamo carichi di adrenalina.. la voglia di vivere questa
splendida avventura è alta!

Decollo tra le nubi, purtroppo neanche in quota
il cielo si apre e così ci perdiamo lo spettacolo delle alpi...
e ci infiliamo in una perturbazione...
decisamente sentire l'aereo che balla così tanto
è un pò inquietante.

Per fortuna il volo per Madrid dura poco più di due ore e mezza.
Il pilota non ci sembra molto pratico di volo e
ancor meno di atterraggi, ringraziamo chi sta lassù per essere
arrivati tutti interi a Madrid.

All'aereoporto ci attendono diversi chilometri di scale mobili
riusciamo a trovare un deposito bagagli
dove lasciare i nostri pesantissimi zaini e partiamo alla scoperta
della città. Il pulman ci deposita alla stazione ferroviaria,
dove ci accorgiamo che il cielo sta diventando sempre più nero.

cerchiamo un ristorante dove mangiare della paella,
ma l'ora tarda non ci consente di trovarlo
e ci dobbiamo accontentare di una bistecca con patatine fritte.

all'uscita il temporale è passato,
abbiamo ancora qualche ora prima di dover tornare all'aereoporto
decidiamo di andare a visitare la Plaza Mayor

quando la raggiungiamo troviamo dei personaggi irreali
che la popolano

che fanno spaventare i passanti in cambio di qualche centesimo..

un lato della piazza è ricoperto da splendidi dipinti

al centro della piazza un colorato mercato vende cibo e oggetti vari

gioco con una pozza d'acqua... che mi regala
un buon modo per fare un'autoscatto

ripartiamo e sul nostro cammino troviamo
la Basilica Pontificia de San Miguel che si
staglia prepotente verso un cielo che solo " l'ora blu " ci può regalare.

Raggiungiamo la Catedral de la Almudena

e il Palacio Real

E' ora di andare a recuperare i bagagli,
percorriamo velocemente la via più diretta
per raggiungere la metropolitana

che ci porterà in pochi minuti all'aereoporto

Ma anche qui ci sono dei ritardi,
è quasi la una di notte quando riusciamo a decollare
e il cielo è nuovamente coperto di nubi.
Eloisa esordisce con un
"tanto su aerei così grandi non si sente nulla, non ti accorgi
neanche di decollare..."

peccato che quando l'aereo parte sembra di essere sullo
Space Shuttle, gran rumore, perturbazione e
un poco simpatico vuoto d'aria ci mettono un pò di ansia
finchè non raggiungiamo la quota di crociera,
il confort migliora anche se i sedili sono un pò stretti,
e ci servono alle 2.00 un pasto a base di paella,
insalata russa, burro e torta
di cui non assaggeremo nemmeno un cucchiaio.

Finalmente spengono le luci,
messo l'ipod nelle orecchie crolliamo addormentati,
la stanchezza delle 10 ore in giro per Madrid si fa sentire.


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