troviamo poi un lungo traverso che ci porta velocemente
al primo scudo

al Buco di Grigna vediamo, alla nostra sinistra, il rifugio Rosalba

passo dopo passo ci avviciniamo sempre più

il primo scudo si sale in un canale di sfasciumi,
le catene sono state risistemate questa estate
dopo che erano crollate.

Prendiamo quota velocemente

e poi creste e arrampicata si alternano,
il caldo si fa sentire e quando troviamo un pò di ombra
ne approfittiamo per riposare e bere.

alla base del secondo scudo

uno sguardo verso l'uscita

e uno verso il basso

ancora un breve tratto in arrampicata

e finalmente raggiungiamo il lungo traverso
che ci porterà al bivacco e poi su fino al rifugio Brioschi

al rifugio ci concediamo un'ora di sosta,
è necessario mangiare e bere (soprattutto bere visto il caldo torrido)
e riposare le ginocchia in previsione della lunga discesa.
Intorno a noi iniziano ad addensarsi alcune nuvole.

ma verso il lago il tempo rimane limpido,
sotto di noi la Piancaformia

vetta del Grignone.... decisamente mi piace di più con la neve

decidiamo di scendere per l'invernale

percorriamo il muro del pianto lungo un comodo sentierino,
decisamente pensavamo fosse molto più brutto scendere di qui.

raggiunto il bivacco
il sole sbuca nuovamente fra le nuvole

scendiamo fino al Pialeral
dove ci rintempriamo alla fontanella, l'acqua gelida è un veo toccasana!

Da qui si riparte per la traversata bassa,
due ore circa in uno spettacolare bosco di faggi,
le ginocchia ringraziano.. qui il fondo è morbidissimo!
Arriviamo alle macchine mentre il sole inizia a tramontare

e ringraziamo ancora una volta la montagna
per averci regalato una stupenda giornata in sua compagnia.
Poter vivere una giornata "dall'alba al tramonto" sulle montagne
è sempre uno splendido regalo.

Dislivello dell'intero giro circa 2000mt
i tempi di percorrenza variano molto dall'allenamento
e da quante pause si fanno,
noi avendo deciso di voler gustare tutta la giornata
abbiamo camminato circa 9 ore.


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Camminando