Sentiero dei Gauni da Menaggio a Lugano
21/23-05-2011
1° giorno Menaggio/Rifugio Croce
di Campo
Tutto ebbe inizio il 26 marzo 2011,
tanto per cambiare ero in giro in solitaria per monti
con Aidin. Non avendo una meta precisa
decisi di andare a trovare "il Gigante" al Rifugio Croce di
Campo.
(info 339 4373186 - rifugiocrocedicampo@gmail.com)
Mentre ci godevamo la splendida giornata
di sole
chiacchieravamo dei rispettivi progetti montani..
A un tratto lui mi disse "sai cosa mi piacerebbe fare?
una tre giorni da Menaggio a Lugano"
non seguendo l'itinerario dell'Alta via dei monti Lariani,
ma lungo i sentieri quasi abbandonati che tagliano le valli
a mezza costa "che dici lo organizziamo? tu vieni come fotografa,
io come guida..."
Come si può dire di no a una proposta così allettante?
tre giorni in giro per montagne, alla scoperta di nuove zone
e nuovi panorami...
Nei mesi seguenti il Gigante passò intere giornate
a segnare la via per noi e per chi in futuro l'avrebbe percorsa.
un giorno tentai di dargli una mano, ma le nebbie ci impedirono
di portare a termine la segnalazione di quella tratta..
ne approfittammo per andare a ispezionare una parte
del percorso dell'ultimo giorno, dal Rifugio San Lucio
salimmo la breve Cima di Fojorina.
Impossibile non sentire sempre più forte il richiamo
di quest'avventura...
Ed eccoci al 21 maggio 2011
parto presto con l'ansia di trovare
traffico per strada.
Una fermata della corriera davanti a me
mi permette di "rubare" questo scatto
è l'alba di una nuova avventura
e la giornata si presenta splendida
arrivo a Menaggio con un'ora di anticipo
sull'appuntamento e ne approfitto per fare quattro
passi sul lungolago.
mentre scatto fotografie
sento una voce esclamare "ma tu sei Selena vero ?!?"
E' Maria, anche lei fa parte del nostro gruppo,
poco dopo arriva anche Paolo.
Torniamo alla fermata degli autobus
dove abbiamo lasciato le macchine.
Il viaggio inizierà e terminerà qui dopo tre giorni,
in breve da Menaggio si sale a Breglia in pullman,
tre giorni in giro per monti con arrivo a Lugano
da cui, sempre con pulman si torna a Menaggio.
E questo è il nostro gruppo
pronto a partire
il gigante fa il passo... "pole pole"
come dice lui,
pian piano senza forzare, oggi è la tappa più lunga di tutto
l'itinerario,
a fine giornata il gps segnerà 19,5 km e quasi 1300mt di dislivello.
Da Breglia raggiungiamo il rifugio Menaggio
(1373mt)
proseguiamo alle sue spalle lungo l'evidente sentiero che porta
verso la dorsale che dal Monte Grona va al Bregagno
raggiunto Sant'Amate (1623mt)
prendiamo il sentiero che porta all'Alpe Nesdale
dove facciamo una breve sosta per mangiare
qualcosa
Da qui proseguiremo sempre a mezzacosta
attraversando numerose valli fino a giungere al Rifugio Croce di Campo.
toccheremo diversi alpeggi tra cui
Alpe Mutata di Rozzo, Alpe Aigua, Alpe di Sebol.
L'ottimo lavoro di Andrea,
i segnali sono ben evidenti !
in discesa fangosa,
Andrea ha provveduto a mettere una corda fissa
per agevolare la discesa di questa decina di metri
ma si sa, sul lago il tempo non è
sempre stabile
soprattutto a primavera
ed eccoci raggiunti da un bel temporale,
tuoni e fulmini non sono una buona compagnia
ma troviamo riparo in una stalla abbandonata
nell'attesa che passi
fortunatamente non dura tantissimo
ripartiamo quindi un pò umidi ma ancora ben motivati
su e giù su dorsali e pascoli,
in alcuni tratti su sentiero ben visibile in altri
percorrendo tracce "di capre"
abbiamo impiegato più tempo del previsto,
a causa del temporale e della stanchezza di alcuni componenti
del gruppo...
i colori del tramonto iniziano a lambire la nostra meta
che sembra vicina... ma che in realtà è lontana ancora un'ora
alle nostre spalle intravediamo il Grignone
e finalmente siamo al rifugio
una bella doccia,
un'abbondante cena e una notte di riposo
ci rimettono in sesto.
Questa parte di percorso
si sviluppa in un'ambiente abbastanza
"selvaggio" esclusa la prima parte fino all'Alpe Nesdale
dove passano parecchie persone
il resto dell'itinerario
attraversa alpeggi mezzi abbandonati
ed è poco frequentata
Si consiglia di prestare molta attenzione
ai numerosi segnali
e di non abbandonare mai le tracce di sentiero
con un pò di fortuna incontrerete anche
numerosi cervi.
Pagina
2
Camminando
|