Raggiungiamo le baite del "Dus de Vet"
in italiano Dosso di Vetto,
la struttura più grande è un'ex rifugio,le altre baite private.
Questo angolino di Valmalenco è uno dei più belli
sia come panorama che come posizione.

Alle spalle delle baite si vede il Sasso Moro

Davanti il Pizzo Scalino

e lo Spondascia,
il sole arriva quasi tutto il giorno anche in inverno...
sarebbe proprio un bel posto per vivere.

Proseguiamo ora in direzione dell'alpe Campascio
che da qui dista solo 20 minuti.
Seguiamo per poco le tracce degli scialpinisti
che però salgono verso le piste da sci.

Compare anche il Sasso Nero

dopo pochi metri
ecco comparire altre cime,
da sinistra Sasso Nero, i Gemelli, il Piz Sella, la Cima Delle Forbici
e le cime di Musella con ai loro piedi il Rifugio Carate

abbandonata la traccia degli sciatori
ci inoltriamo nel bosco.
Qui da quando ha nevicato non è ancora passato nessuno!!

tutto è immobile e silenzioso,
se metti un piede fuori dal sentiero sprofondi in un metro di neve

seguendo le tracce di una volpe e di qualche lepre
arrivaimo a un primo pianoro,
peccato per le nuvole che ormai ricoprono le cime.

alle nostre spalle si apre, ancora una volta,
la vista sul pizzo scalino

seguiamo ancora il sentiero

fino a raggiungere il ponte che,
attraversando il fiume Scerscen, ci porta all'alpe Campascio

Sembra di essere in una favola,
la neve intonsa che brilla al sole, gli alberi completamente ricoperti,
il silenzio, il volo di un'aquila...
quanta gioia può regalare la montagna
anche nelle cose semplici !

la volpe ha seguito tutto il sentiero
fino alle baite peccato non averla incrociata

Torniamo sui nostri passi,
si è alzata un'aria gelida.
Al riparo di un grande sasso mangiamo qualcosa
velocemente

a tratti scende un pò di nevischio

Ripercorrendo lo stesso itinerario
torniamo alla macchina.

Gita semplice,senza pericolo di valanghe
e relativamente corta, adatta a tutti di
circa 400mt di dislivello.

Pagina 1

Camminando