Valle Spluga - Alpe Lendine 1706mt - 18/01/2015
Finalmente è arrivata la neve !!
Dopo aver guardato e riguardato le webcam per tutto il sabato,
e aver letto che nella zona di Madesimo è sceso più di un
metro di neve
decidiamo di provare a raggiungere l'Alpe Lendine.
il percorso è al riparo da qualsiasi
rischio valanga
visto che sale interamente nel bosco
e in questa giornata è meglio stare lontani dai pendii stracarichi.
Eravamo passati di qui rientrando dal giro del Bivacco
Forcola
e, ricordando alcune splendide foto con la neve, ci eravamo ripromessi
di tornare
a visitare questa bellissima Alpe alla prima nevicata seria.
La pausa caffè ci regala una bella
vista sulla Berlinghera
ben ricoperta di neve dai mille metri in su
Saliamo lungo la Valchiavenna, raggiungo
l'abitato di San Giacomo Filippo
giriamo a sinistra in direzione della frazione di Olmo
Parcheggiamo nel piazzale della chiesa di
Olmo
da cui si vede un bello scorcio sull'abitato di Dalò
il sentiero passa dietro la chiesa
per poi risalire tra le case, seguiamo i bolli bianchi e rossi
e in breve abbandoniamo le case
fermandoci però ad ammirare la luce che gioca con il Pizzo Camoscera
Si prosegue salendo sui prati innevati
circondati da alberi ricoperti di neve
Con stretti tornanti raggiungiamo l'Alpe
Zecca
Risaliamo tra le case seguendo una traccia
già presente
per poi puntare decisi verso il bosco
Ha fatto una gran bufera ieri, gli alberi
sono ricoperti di neve
anche dove il bosco è più fitto
Il sentiero prosegue in leggera salita
senza essere mai faticoso
Quando la neve inizia ad aumentare indossiamo
le ciaspole.
Nel bosco ci siamo solo noi tre, il silenzio
è assordante,
tutto è immobile tranne il torrente che intravediamo a tratti
La neve ha il potere di ovattare tutti i
suoni
e di rendere magico ogni luogo dove si deposita
creando strane figure, osservando bene ecco
apparire
lo spirito del bosco
Percorriamo l'ulitmo tratto di bosco sotto
a una splendida nevicata
che pian piano si dissolve quando raggiungiamo l'Alpe di Lendine
In pochi minuti il cielo si apre e ci regala
un raggio di sole
Luca risale un dosso per andare a vedere
il panorama,
alle sue spalle ancora il Pizzo Camoscera
girovaghiamo qui e la a fotografare,
la pausa pranzo vicino alla chiesetta (unico posto con un piccolo angolo
senza neve)
ci regala ancora uno scorcio interessante.
Alle spalle dell'alpe svetta il Pizzaccio
iniziamo la discesca riscaldati dal sole,
ogni dieci passi scatto una foto... è pura magia questo bosco oggi
!!
Ritorniamo all'Alpe Zecca e da li alla macchina,
Avremmo voluto fare l'anello completo
fino all'alpe Lagazzuolo
ma dei locals incontrati ce l'hanno sconsigliato.
Già all'Alpe uscendo dalla traccia si affondava
quasi un metro, salire lassù senza conoscere la zona
non era una cosa molto furba da fare !
L'Alpe Lendine si raggiunge con circa 800
mt di dislivello
il percorso non è mai ripido ne faticoso,
con un minimo di allenamento si può fare tranquillamente.
E' una delle ciaspolate classiche della Valchiavenna
e la traccia è quasi sempre ben battuta,
ma consiglio di portare sempre le ciaspole.
Camminando
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